Eliometro? e che sarà mai questo oggetto? L’eliometro, anticamente heliometro per mantenerne l’etimologia greca, è in realtà uno strumento di applicazione astronomica, utilizzato per misurare il diametro del disco solare. Tuttavia, Gian Domenico Cassini utilizzò tale nome per la meridiana astronomica realizzata presso la basilica di San Petronio a Bologna. Al nome di Cassini si lega quello di Pirro Maria Gabbrielli, proprio il fondatore dell’Accademia delle Scienze Naturali di Siena, detta de’ Fisiocritici. Il legame tra i due scienziati risiede nel nome stesso che Gabbrielli adottò per la meridiana, nominandola, appunto, “L’Heliometro Fisiocritico o vero la Meridiana Sanese” (il link porta all’intera opera digitalizzata presso la BEIC – Biblioteca Europea di Informazione e Cultura; qui la versione PDF) ma, soprattutto, perché la meridiana senese fu una delle prime in Europa, come ricorda il testo di Carlo Ricci, conservato presso la biblioteca dell’Accademia.

Da sottolineare che l’eliometro del Gabbrielli fu costruito presso l’originaria sede dell’Accademia e venne distrutto dal terribile terremoto del 1798; l’Accademia custodice alcuni dei resti marmorei della meridiana originaria, mentre l’attuale eliometro presso l’Aula Magna – non più funzionante con la luce solare – è una ricostruzione del Giuseppe Pianigiani del 1848.

L’Heliometro Fisiocritico presso la sede originaria dell’Accademia dei Fisiocritici

Il sodalizio senese ha da sempre costituito un punto notevole per la ricerca scientifica, attestata anche dal suo immenso patrimonio librario e archivistico, nonché dalla sua attività pubblicistica.

L’Accademia, infatti, pubblica la rivista scientifica Journal of the Siena Academy of Science, e la Biblioteca e l’Archivio storico dei Fisiocritici custodiscono un patrimonio pregiato, tra cui quello del Fondo Mascagni.

A proposito di Paolo Mascagni, figura di enorme lustro per l’Accademia, degna di nota è la monografia sull’ L’eredità intellettuale di Paolo Mascagni a cura di Francesca Vannozzi (con contributi, tra gli altri, di Giuseppe Manganelli, Chiara Bratto e Andrea Benocci) o l’interessante video divulgativo dedicato all’esimio studioso “Le Stelle di Siena – Paolo Mascagni” (parte I e parte II).

Il riferimento alle risorse e ai cataloghi bibliotecari o archivistici dei Fisiocritici è disponibile tra le risorse della biblioteca, indicizzata anche nel Sistema Bibliotecario Senese.

(Daniele Mezzapelle)

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